Cosa vedere
Da queste parti, tra le colline che guardano dal basso all’alto la “Bella dormiente”, ci domandiamo spesso cosa potrà mai combinare di bello e importante un paesino che ha poco più di cinquecento anime.
Un pensiero condiviso da tanti piccoli posti del mondo, nei quali gli anziani coltivano i ricordi come si prendono cura dell’orto di casa e i pochissimi giovani scacciano malamente la noia, mentre il tempo scorre per fatti suoi.
Siamo giunti al terzo libro di Vidracco e, a questo punto, possiamo definire Enrico Formica un buon amico: nelle pagine successive ha fermato altri scampoli di vita in un paese che non riesce a stare fermo, tra un ritocco alla chiesa, uno scorcio panoramico e il tempo speso tra le api che non si sono ammalate o nei laboratori che coltivano antichi mestieri.
E se fosse, invece, arrivato il momento di scoprire quanto c’è di vero nella teoria dei corsi e ricorsi di una storia locale in gran parte da scrivere e, domani, da immaginare guardando al futuro?
Vidracco ebbe la sua parte di gloria con l’I-RUR (Istituto per il Rinnovamento Urbano e Rurale), oggi Damanhur Crea: è un ricordo tanto vivo nella memoria delle persone che vi lavorarono tra il 1950 e il 1970, quanto sepolto in qualche vecchio testo, come potrebbero essere gli scritti editi dal Movimento di Comunità di Adriano Olivetti.
Un pensiero condiviso da tanti piccoli posti del mondo, nei quali gli anziani coltivano i ricordi come si prendono cura dell’orto di casa e i pochissimi giovani scacciano malamente la noia, mentre il tempo scorre per fatti suoi.
Siamo giunti al terzo libro di Vidracco e, a questo punto, possiamo definire Enrico Formica un buon amico: nelle pagine successive ha fermato altri scampoli di vita in un paese che non riesce a stare fermo, tra un ritocco alla chiesa, uno scorcio panoramico e il tempo speso tra le api che non si sono ammalate o nei laboratori che coltivano antichi mestieri.
E se fosse, invece, arrivato il momento di scoprire quanto c’è di vero nella teoria dei corsi e ricorsi di una storia locale in gran parte da scrivere e, domani, da immaginare guardando al futuro?
Vidracco ebbe la sua parte di gloria con l’I-RUR (Istituto per il Rinnovamento Urbano e Rurale), oggi Damanhur Crea: è un ricordo tanto vivo nella memoria delle persone che vi lavorarono tra il 1950 e il 1970, quanto sepolto in qualche vecchio testo, come potrebbero essere gli scritti editi dal Movimento di Comunità di Adriano Olivetti.
Aree d'Interesse
Complesso ipogeo di Damanhur
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Pramarzo, 3 |
Telefono | +39 320 4824427 |
Fax | 0124.512205 |
welcome@dhwelcome.org |
Aree e attrazioni Naturalistiche
Lago Gurzia
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Regione Selva, 2 |
Telefono | (+39) 0125.789037 |
vidracco@comune.vidracco.to.it |
Chiese - Oratori
Ecomusei
Riserve Naturali
Riserva Naturale Speciale dei Monti Pelati e della Torre Cives
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Pramarzo, 3 |
Telefono | 0125.789037 |
areeprotette@provincia.torino.it |
|
Web |
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/parchi-aree-protette/aree-naturali-protette/riserva-monti-pelati (Apre il link in una nuova scheda) |